Casa V
San Giorgio del Sannio,  IT

Structural engineer: Tekto Studio di Gianluca Vultaggio

Simplicity and sensitivity.

House V is an expansion project of a single-family detached home built in the 1990s located in San Giorgio del Sannio, in the province of Benevento. The project is not conceived to blend with its surroundings, a dense urban fabric disorderly grown in the recent decades, but to integrate with the existing building. Next to it, a new block, with a simple rectangular shape, is added: thanks to its pure geometry, the new addition does not compete with the existing building. 

In order to articulate the new volume essential spatiality, a sequence of cantilevered elements and ramps branch and wrap around it: the sinuous course of this layout contrasts with the static mass of the block, providing expressive strength to the whole building.

The ceramic envelope, whose modulation in small elements lightens the volume’s compact image, provides countless visual variations of the building: when the lighting conditions change, the different shades of grey adopted for the facade’s elements change their appearance, up to confuse Casa V with the sky itself.

Semplicità e sensibilità. 

Casa V è un intervento di ampliamento di una casa unifamiliare degli anni 90 del Novecento situata a San Giorgio del Sannio, in provincia di Benevento.
Il progetto non cerca una mimesi con l’intorno, un tessuto urbano densamente edificato nel corso degli ultimi decenni, bensì l’integrazione con l’edificio esistente. A questo si affianca una nuova costruzione, un semplice parallelepipedo, che grazie alla sua geometria pura, non entra in competizione con l’esistente. Ad articolare la spazialità essenziale del nuovo volume, una sequenza di aggetti e rampe si ramifica e avvolge attorno ad esso: l’andamento sinuoso di questo sistema contrasta con la massa statica del parallelepipedo, conferendo forza espressiva all’insieme.

L’involucro in ceramica, la cui modulazione in piccoli elementi alleggerisce l’immagine compatta del volume, dona una visione dell’edificio mai uguale: al variare delle condizioni di illuminazione, la gamma di grigi adottata per i singoli elementi di cui la superficie si compone muta il suo aspetto, fino quasi a far confondere Casa V con il cielo stesso.